Le ``unparticles'' rappresentano un nuovo, ipotetico, settore nascosto
del Modello Standard delle particelle elementari. La novità consiste nell'idea che questi
nuovi oggetti, nell'accoppiarsi alle particelle note, realizzino
l' invarianza di scala in maniera diversa dall'usuale.
La proposta originale di H.Georgi, nel 2007, ha immediatamente suscitato
un grande interesse nell'ambito della fenomenologia delle particelle
elementari, della Cosmologia e dell' Astrofisica.
La maggior parte del lavoro, in questo campo, è basata sulle proprieta`
di scala del propagatore delle unparticles, da cui si ricavano segnature
caratteristiche per la produzione di unparticles dalle particelle del
modello standard.
La descrizione di questi oggetti in teoria quantistica dei campi e`
resa difficoltosa dalla presenza di un accoppiamento forte, e dall'invarianza
di scala che elimina qualunque massa, o lunghezza caratteristica, definita.
Da questo segue, che ci si aspetti che stati di unparticles possano esistere
con massa arbitraria. Basandoci su questa osservazione, abbiamo definito
il path-integral per le unparticles come media pesata di path-integral standard
per oggetti di massa definita. Ottenuta la forma corretta del propagatore,
abbiamo usato il path-integral modificato per calcolare il potenziale
statico indotto dall'emissione di unparticles scalari, vettoriali Abeliane,
vettoriali non-Abeliane, e tensoriali. Nei vari casi si sono costruite
delle azioni efficaci, non-locali, per descrivere la dinamica delle
un-particles a bassa energia.
Uno dei tanti aspetti interessanti delle unparticles, e` che ammettono
un' interpretazione formale come teorie di Kaluza-Klein con uno
spettro di massa continuo, ovvero con un
numero di extra-dimensioni spaziali non intero. Tale numero e` determinato
dalla dimensione di scala del particolare tipo di unparticle.
In questo contesto, abbiamo osservato che per il corrispondente
potenziale statico ha un andamento lineare con la distanza, caratteristico
per un potenziale di confinamento.
In maniera simile, abbiamo calcolato le correzioni alla metrica di Schwarzschild
dovuta all'emissione di ``ungravitons'', e studiato le proprietà del corrispondente
tipo di buco nero.
In un contesto di tipo quanto-gravitazionale, abbiamo introdotto il concetto di
``unspectral dimension'' come dimensionale spettrale dello spaziotempo misurata
da una ``sonda'' di unparticles e studiato le diverse ``fasi'' dello spaziotempo
a piccole distanze. Nella fase semi-classica la dimensione spettrale risulta ricevere
un nuovo contributo dalla dimensione di scala della sonda. Quando
esiste una fase Planckiana , dove la dimensione (spettrale) dello
spaziotempo si riduce a , come previsto da certi modelli di gravità quantistica.
Inoltre, esiste una fase Trans-Planckiana , accessibile solo alle
unparticles, e non alla materia ordianaria, in cui lo spaziotempo, come generalmente
lo si intende, perde completamente di significato dissolvendosi in una sorta di
`` vapore '', fino a disintegrarsi completamente per .
Euro Spallucci 2016-05-19