Buchi neri nello schema di UV self-complete quantum gravity

La natura dello spazio-tempo alla scala di Planck resta una sfida tuttora aperta, nonstante gli indubbi successi della teoria delle stringhe.
Un approccio del tutto nuovo a questo problema è stato recentemente proposto da G.Dvali et al., riprendendo una vecchia idea secondo cui la gravita` quantististica, a livello non perturbativo, è in grado di ``curare'' le sue stesse divergenze ultraviolette.
Questa nuova formulazione parte dall'idea che, in uno schema unificato, l'urto tra particelle ad energie Planckiane è dominato dalla produzione di micro buchi neri che, di fatto, ``schermano'' l' accesso fisico a qualunque fenomeno possa accadere a distanze inferiori, o energie maggiori. La produzione di questi oggetti fornisce un cut-off ultravioletto naturale che risolve alla radice il problema delle divergenze ultraviolette: non ha senso proccuparsi di qualcosa che non può essere misurato in nessun esperimento concepibile.
In questo scenario abbiamo condotto uno studio dettagliato delle caratteristiche dei micro buchi neri prodotti, e calcolato in modo auto-consistente le corrispondenti sezioni d'urto.

Euro Spallucci 2016-05-19