Tra le tecniche che simulano l'interazione fra i nuclei e gli elettroni con un
approccio che segue le leggi della meccanica quantistica c'è il
ab initio.
Per poter costruire un algoritmo in grado di risolvere l'equazione che descrive un
sistema (avente un certo numero di nuclei ed elettroni) è però
quasi sempre necessario fare alcune approssimazioni.
La complicatissima equazione che descrive un sistema a molti
corpi chiamata Hamiltoniana.
Queste approssimazioni consentono di arrivare a studiare il problema come
se fosse quello di un singolo elettrone che si trova in un
potenziale elettrostatico medio (dovuto dalla presenza di tutti gli
altri elettroni e dei nuclei) con in più il termine quantistico
che tiene conto del fatto che gli elettroni sono particelle
identiche.
L'Hamiltoniana per un elettrone.
Dal punto di vista numerico-computazionale, uno dei modi per
risolvere l'equazione è quello di fare dei tentativi e di
iterare il processo fin tanto che il risultato non va a
convergenza, cioè che nei passaggi dell'iterazione ad un certo
punto il penultimo iter dà un risultato pressochè identico
all'ultimo.
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