Attivita' di  didattica informatica per fisici

La didattica, in generale e quella universitaria in particolare, e' una realta' dalle mille sfaccettature.

La didattica legata agli insegnamenti di Fisica a livello universitario e' un' interessante realta' particolare che meriterebbe un' attenzione maggiore di quella riservatale (in media) nelle universita' italiane.

Un problema spesso avvertito da chi, come me, lavora nell' ambito della Fisica Computazionale e' il ritardo culturale presente nel curriculum
dello studente di fisica in Italia  (e non solo in Italia).

Come notava qualcuno, la transiziona da Fisico ad Informatico e' passata da una transizione continua (second' ordine in linguaggio termodinamico) ad una discontinuea (prim' ordine) richiedente un notevole investimento in termini di tempo e studio.

In tempi in cui facolta'  umanistiche offrono ai propri studenti una prima acculturazione sui mezzi informatici, appare
dannoso continuare ad ignorare questo stato di ritardo dell' ambiente dei fisici.

In tempi recenti, Maria Peressi (Dip. Fisica Teorica) ed io abbiamo provato a proporre delle attivita' (lezioni + esercitazioni assistite) rivolte a studenti dell' ultimo anno e finalizzate a dare dei informazioni su elementi di fisica computazionale.

Queste esperienze ci hanno portato ad esaminare vari problemi connessi alla mancanza di un approccio istituzionale all' acculturazione informatica degli studenti di Fisica. Alla fine del 1995 abbiamo ritenuto utile condensare le nostre considerazioni in una proposta che abbiamo ufficialmente presentato al Consiglio di Corso di Laurea in Fisica.

Durante l' anno 1996  c'e' stata una certa discussione sulla proposta sia a livello di CCL sia nell' ambito di un' apposita commissione coordinata dal Prof. Giannini. Di fatto, pur in assenza di una conclusione e di un accordo su vari aspetti strutturali e di dettaglio, si era almeno arrivati alla constatazione di un accordo generale sull' esigenza di fornire un' alfabetizzazione informatica a Fisica e sulla possibilita' di procedere in modo "soft" diluendo le informazioni essenziali tra corsi (principalmente Esperimentazioni) e seminari.

Per l' anno 1997/98 sono stati organizzati  due cicli paralleli (tenuti da Marco Budinich, Edoardo Milotti, Giorgio Pastore e Maria Peressi) di circa 6  ore l' uno di lezioni (complementate da un adeguato numero (doppio) di ore di esercitazioni pratiche assistite). I due cicli hanno riguardato  argomenti di base.

Finalmente, nell'anno accademico 1998/99 parte un corso istituzionale di "metodi numerici della fisica"  formalmente inserito nel curriculum come corso del primo trimestre del primo anno.


Internet address: pastore@trieste.infn.it

Department of Theoretical Physics, University of Trieste, Italy - Home-page