Tesi di laurea disponibili


Quanto segue vale sia per le tesi di laurea nel vecchio ordinamento degli studi, sia per le attuali tesi di laurea specialistica. Vale in parte anche per le possibili tesi di Dottorato di Ricerca, per le quali sto approntando un'apposita pagina. In ogni caso, questa pagina va vista come una prima presentazione, e gli interessati sono invitati a scrivermi o telefonarmi (040.22.40.414) per approfondire e/o fissare un appuntamento. In particolare, le informazioni che presento qui sono abbastanza sommarie sul lato specifico degli argomenti e vogliono principalmente dare un'idea del tipo di lavoro che si fa.

Cosa si fa: simulazione numerica di sistemi condensati, sia dal punto di vista dello sviluppo di nuovi metodi (principalmente nel quadro della Teoria del Funzionale Densità classico e quantistico) che da quello dell'applicazione a specifici sistemi (proprietà strutturali e dinamiche di metalli, fluidi semplici e complessi). Considero questo tipo di lavoro una via di mezzo tra quello del teorico, di cui si usano i concetti, e dello sperimentale, di cui si utilizzano - mutatis mutandis - le procedure: test, calibrazioni, analisi statistica... Si tenga presente che di per sé una simulazione non può essere considerata "teoria" in senso stretto, in quanto è piuttosto lo studio di un caso specifico, essendo in questo affine ad un esperimento. Rispetto a quest'ultimo si ha il vantaggio di poter esaminare il fenomeno direttamente nel dettaglio microscopico o in condizioni non ottenibili in laboratorio.

Come lo si fa: programmazione ed uso di programmi. Si va dall' ideazione di algoritmi e loro realizzazione e validazione tramite lo studio di casi noti, alla loro applicazione all' investigazione di problemi interessanti. Il primo può essere considerato il lato più "informatico" ed il secondo più "fisico" del lavoro, ma in realtà la ricetta per la tesi include sempre entrambi questi ingredienti, sebbene in proporzioni variabili. Nell'elenco di titoli in calce a questa pagina il numero di asterischi *, da uno a tre, indica la frazione di lavoro "informatico" sul totale che ci si può aspettare per quel particolare argomento. Per chi sentisse una particolare vocazione per il lavoro al computer c'è la possibilità di svolgere tesi quasi esclusivamente di programmazione (contattarmi per questo).

Cosa bisogna già sapere: normalmente bastano le conoscenze acquisite alla fine del terzo anno; a queste va aggiunta una moderata quantità di studio complementare extra-curriculum, che comprende, ovviamente, la preparazione specifica sull'argomento da trattare. La conoscenza dei fondamenti dell' informatica e di un linguaggio di programmazione (FORTRAN preferibilmente) aiuta a sveltire il lavoro ma non è indispensabile. È anzi possibile vedere la tesi come un'opportunità per acquisire conoscenze e pratica informatiche.

Quanto dura: con l'introduzione del Dottorato di Ricerca, che costituisce un passo ormai necessario per entrare nella ricerca, la Tesi di Laurea ha perso parte della sua antica aura di sacralità. È comunque necessario un certo impegno di sforzo e di tempo, ma non c'è da preoccuparsi troppo se non ne escono risultati originali e/o pubblicabili. Pertanto la durata di una tesi ritengo si dovrebbe aggirare intorno ai sei-nove mesi di impegno pieno, cui vanno aggiunti il lavoro preliminare (ricerche bibliografiche ecc.), in parte fattibile anche mentre si preparano gli ultimi esami, ed i tempi tecnici finali (rilegatura, consegna, ...).

Cosa se ne ricava: sarebbe un errore considerare la tesi semplicemente come un necessario adempimento burocratico. Con l'auspicato restringimento dei tempi degli studi questa sarà l'unica occasione per uno studio dettagliato e monografico di uno specifico argomento, che costituisce un'esperienza formativa importante. Per chi sta considerando l'ipotesi di una carriera nella ricerca la tesi rappresenta un periodo necessario di orientamento e addestramento, utile anche per potersi chiarire le idee. A chi non intende entrare nella ricerca rimane l'esperienza di analisi di problemi e di programmazione, richiesta anche e soprattutto sul mercato del lavoro. Per tutti si tratta di un momento in cui si apprende a organizzare e condurre autonomamente la propria attività.

Titoli attualmente disponibili: leggendoli si tenga presente che con la tesi non si esaurisce l'argomento in questione! Alcuni di questi argomenti sono trattati in collaborazione con altri ricercatori, sia di questo Dipartimento che di altre università. È possibile quindi che alla fine figuri più di un relatore oppure dei co-relatori e che si rivelino consigliabili - sebbene non obbligatori - uno o più brevi periodi di permanenza presso altre Università o Istituti di ricerca, eventualmente esteri.

Bibliografia: J.-P. Hansen e E. Smargiassi, Density Functional Methods at Finite Temperature, in Monte Carlo and Molecular Dynamics of Condensed Matter Systems, a cura di K. Binder e G. Ciccotti (SIF, Bologna, 1996), p. 573.
LaTeXPostScript(disponibile, a richiesta, anche come reprint cartaceo).


Enrico Smargiassi - Dipartimento di Fisica Teorica, Università di Trieste

Ultimo aggiornamento: 17/9/2001