> Qualcuno sa dirmi che cosa sono i QUASICRISTALLI?

Per prima cosa bisogna aver chiaro che cos'è un cristallo in fisica.

Un cristallo è costituito da un arrangiamento periodico di atomi o gruppi di atomi, detto reticolo. Per esempio il sale da cucina è costituito da un numero uguale di ioni Na e Cl, disposti (a meno delle fluttuazioni termiche: diciamo che si prendano le posizioni atomiche medie) alternativamente sui vertici di tanti cubi ideali accostati gli uni agli altri. Se io conosco la posizione di un atomo di Na e di uno di Cl posso calcolarmi con precisione dove sono tutti gli atomi del cristallo.

Questi reticoli hanno anche determinate di simmetrie per rotazione: per esempio nel caso del NaCl possiamo ruotare il reticolo di 90o, 180o, 270o attorno ad ogni asse che comprende due atomi adiacenti ed otteniamo un cristallo che appare identico a quello di partenza. (Ci sono anche simmetrie per riflessioni speculari, ma qui non ci interessano.) Un liquido od un amorfo, invece, a rigore non posseggono queste simmetrie: in essi gli atomi sono disposti in maniera in larga misura casuale. Se faccio fondere il NaCl, anche se scopro dov'è un atomo di Na ed uno di Cl non posso dire dove sono esattamente gli altri sulla base di questa sola informazione.

Ora, la cosa interessante è che si può dimostrare che non è possibile, matematicamente, avere certe simmetrie per rotazione nei reticoli periodici: per esempio, è impossibile avere un reticolo che abbia simmetria di rotazione quintupla rispetto ad un asse. Vale a dire che se ruoto un reticolo qualsiasi di 360o/5=72o questo apparirà sempre diverso dal reticolo di partenza, qualunque sia l'asse di rotazione che abbia scelto.

Ebbene, non molti anni fa alcuni spettroscopisti scoprirono che esistono alcuni composti intermetallici che mostrano proprio questa "impossibile" simmetria quintupla, pur avendo gli atomi una posizione nient'affatto casuale, anzi perfettamente definita e calcolabile. Questo implica che in tali composti gli atomi sono sì ordinati in una struttura ben definita, ma che tale struttura non è periodica, essendo invece una di quelle che in matematica si chiamano "tassellature non periodiche dello spazio". Siccome non rientrano nè nella definizione tradizionale dei cristalli nè in quella degli amorfi, venne coniato il termine "quasicristalli".

Avvertenza: bisogna fare attenzione a non confondere i quasicristalli con i cosiddetti "cristalli liquidi". Questi ultimi sono liquidi formati da (macro)molecole che non possiedono simmetria sferica, e che pertanto in certe circostanze possono orientarsi assumendo un certo ordine.