Questa tecnica permette di conoscere la struttura cristallografica superficiale di un gran numero di solidi cristallini. Poiché gli atomi sulla superficie, e in prossimità di questa, non hanno le stesse posizioni atomiche che avrebbero all'interno del cristallo, per lo studio e l'analisi delle proprietà delle superfici è opportuno conoscere la distribuzione spaziale degli atomi, perché strutture diverse possono corrispondere a proprietà diverse. Bombardando la superficie con elettroni a bassa energia (circa 10-200 eV), si possono ricavare due tipi di informazione:
Il cannone elettronico spara elettroni, aventi una data energia e
lunghezza d'onda confrontabile con le distanze interatomiche, sul
campione; ogni volta che questi elettroni incontrano una regione
superficiale dove è localizzato un atomo se vengono diffratti
elasticamente, allora verranno raccolti dallo schermo fluorescente. |
|