Il Consiglio di Corso di Laurea in Fisica si è riunito il giorno 2 giugno 1995, alle ore 15.15, nell'aula A del Dipartimento di Fisica.
All'inizio della seduta il Presidente chiede l'inserimento di due nuovi punti all'ordine del giorno:
2 bis) Autorizzazione missione all'estero
2 ter) Congedo prof. F. Bradamante
Il Consiglio approva all'unanimità. Con questa aggiunta l'ordine del giorno risulta così composto:
1) Approvazione del verbale 2-95
2) Comunicazioni
2 bis) Autorizzazione missione all'estero
2 ter) Congedo prof. F. Bradamante
3) Pratiche studenti
4) Date di laurea
5) Diploma in Scienze e Tecnologie Ambientali
6) Costituzione di nuovi Dipartimenti
Alla discussione del punto 7 che riguarderà le persone dei docenti non partecipano i rappresentanti degli studenti
7) Proposta di nuovo statuto per la laurea in fisica e sua attuazione per l'a.a. 1995-96
Professori ordinari e straordinariFunge da Segretario il prof. G. Calucci.Pr. Gi. In. Pr. Gi. In.
Baldereschi A. x Bertocchi L. x
Bradamante F. x Calucci G. x
Fonda L. x Furlan G. x
Ghirardi GC. x Giorgi M. x
Hack M. FR Mardirossian F. x
Panza GF. x Paver N. x
Resta R. x Rosei R. x
Sedmak G. x Schiavon P. x
Tommasini x Vidossich G. x
Weber T. x
Professori associati e supplenti
Pr. Gi. In. Pr. Gi. In.
Abrami A. FR Denardo G. x
Faraggiana R. x Ferluga S. x
Fonda A. x Furlan P. x
Giacomich R. x Giannini GR. congedo Giuricin G. x Massarotti A. x
Matteucci x Mezzetti M. x
Modesti S. x Pauli G. x
Poropat P. x Rossi F. x
Rui R. x Rusconi Sedmak x
Senatore G. x Stalio R. x
Tessarotto M. x Zangrando E. x
Ricercatori
Pr. Gi. In. Pr. Gi. In.
Benatti F. x Camerini P. x
Gozzi E. x Margagliotti V. x
Milotti E. x Pastore G. x
Spallucci E. x
Rappresentanti degli studenti
Pr. Gi. In. Pr. Gi. In.
Bruno F. x Calligaris J. x
Crevatin L. x
Il Presidente, constatato il raggiungimento del numero legale, dà inizio alla seduta.
Il Consiglio approva all'unanimità.
a) Il Presidente comunica che la commissione per l'ammissione di studenti stranieri per l'a.a. 1995-96 sarà composta dai professori:
G. Calucci
R. Giacomich
F. Rossi
P. Furlan (supplente)
Gli esami si svolgeranno il 6 settembre 1995 alle ore 9.30 in un'aula del Dipartimento di Fisica. Le modalità d'esame non sono state modificate rispetto all'a.a. 1994-95.
b) Il Presidente comunica che gli Uffici hanno chiesto una motivazione scientifica per l'affidamento del corso di Laboratorio di Fisica Nucleare, come compito didattico sostitutivo per l'a.a. 1994-95, al prof. Rinaldo Rui, approvato nel Consiglio di Facoltà del 5 aprile 1995. Informa quindi che chiederà, in sede di approvazione del verbale di Facoltà, l'inserimento della seguente aggiunta al punto 11:
"Il Consiglio di Corso di Laurea ritiene il prof. Rui altamente qualificato a ricoprire tale incarico, in quanto tutta la sua ricerca si è svolta nel campo della fisica nucleare sperimentale. In particolare egli si è occupato: a) dello studio dell'interazione pione-nucleo, partecipando a numerose esperienze e proponendo anche una serie di misure per approfondire l'analisi del meccanismo della reazione ([[pi]], 2[[pi]]); b) della progettazione, costruzione e calibrazione di rivelatori di particelle (contatori di neutroni); c) dello studio della fisica degli ipernuclei e della fisica degli ioni pesanti.
Il prof. Rui è coautore di 32 pubblicazioni nei vari campi messi in evidenza più sopra."
c) Il Presidente comunica che il Senato Accademico ha deliberato di istituire un Centro Informazioni e Orientamento allo Studio e al Lavoro, che dovrà avvalersi di docenti della Facoltà per un'attività di cura dei rapporti con le scuole medie superiori, pubblicazione guide di facoltà e organizzazione di manifestazioni divulgative. Il Consiglio di Corso di Laurea indica come proprio docente referente il prof. Marcello Giorgi.
d) Il Presidente informa che gli è arrivata comunicazione da parte del Preside della necessità di tagli alla retribuibilità delle supplenze 94/95, sulla base di criteri individuati dal Senato Accademico.
Il Consiglio di Corso di Laurea ne prende atto, rilevando però che tutte le supplenze attribuite corrispondevano a criteri di necessità didattiche, anche se rivolte ad un numero limitato di studenti, e che tale numero non dovrebbe essere l'unico parametro in base al quale decidere della retribuibilità. Rileva inoltre il particolare sforzo sostenuto dal prof. Giorgi nello svolgimento della supplenza di Storia della Fisica, corso caratterizzante e cardine dell'Indirizzo Didattico e di Storia della Fisica.
Il Consiglio di Corso di Laurea autorizza la missione del
dott. E. Gozzi Amburgo - 25/5/95 - 11/6/95,
per collaborazione scientifica.
Esce il prof. Bradamante.
E' pervenuta la richiesta da parte del prof. Franco Bradamante, professore ordinario di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare presso la Facoltà di Scienze, di essere collocato in congedo per motivi di ricerca scientifica dal 1deg. novembre 1995 al 31 ottobre 1996.
Il prof. Bradamante parteciperà alla progettazione dell'esperimento HMC (Hadron and Muon Collaboration) presso il CERN di Ginevra e presenta un dettagliato programma di ricerca.
Il Consiglio di Corso di Laurea, verificato che il congedo del prof. Bradamante non comporterà obblighi di supplenze o di spese da parte della Facoltà, in quanto il suo corso di titolarità è sdoppiato, approva all'unanimità il congedo. Delibera inoltre, con l'approvazione del prof. Paver, che gli studenti che avrebbero seguito il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare del prof. Bradamante, seguano invece quello omonimo tenuto dal prof. Paver.
Questa parte del verbale viene scritta, letta ed approvata all'unanimità seduta stante.
Rientra il prof. Bradamante.
a) Riconoscimento degli esami del sig. Fabrizio Coccetti.
Il sig. Fabrizio Coccetti è stato assegnatario di una borsa di studio Erasmus presso l'Università di Manchester nell'a.a. 1993/94.
Il C.C.d.L. ne convalida i seguenti esami:
1) Quantum Physics e
Atoms, Nuclei and Solids
per
Istituzioni di Fisica Teorica
col voto di 26/30;
2) Nuclear Physics e
Particle Physics
per
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare
col voto di 23/30;
3) Project 318
Compton Scattering,
Microwave Diffractometer
e Laboratory Report on Compton scattering
per
Esperimentazioni di Fisica III
col voto di 30/30 e lode.
b) Il C.C.d.L. in Fisica delibera all'unanimità di concedere l'autorizzazione alla studentessa Michela Biasutti di discutere una tesi in Fisica Generale I con il prof. Giuseppe Furlan, titolare del corso di Fisica delle Particelle Elementari.
Il prof. Marcello Giorgi, titolare del corso di Fisica Generale I, si dichiara d'accordo.
c) Il C.C.d.L. in Fisica delibera all'unanimità di concedere l'autorizzazione allo studente Mauro Fedrigo di discutere una tesi in Metodi Matematici della Fisica con il prof. Luciano Bertocchi, titolare del corso di Fisica Nucleare.
Il prof. Paolo Furlan, titolare del corso di Metodi Matematici della Fisica, si dichiara d'accordo.
d) Il C.C.d.L. in Fisica delibera all'unanimità di concedere l'autorizzazione alla studentessa Isabella Velicogna di discutere una tesi in Fisica Terrestre con il prof. Peter Suhadolc, facente parte del Corso di Laurea in Scienze Geologiche, ritenendo l'argomento conforme nei contenuti ai requisiti per una laurea in fisica.
Tale parte del verbale viene scritta, letta ed approvata all'unanimità seduta stante.
Il Consiglio di Corso di Laurea approva al'unanimità un prolungamento della sessione estiva di laurea (fissata per il 29 giugno 1995) per il giorno 25 luglio 1995 e seguenti.
Il Consiglio di Corso di Laurea prende in esame la proposta di istituzione di un diploma in Scienze e Tecnologie Ambientali inviata dal prof. Brambati anche a nome di altri colleghi della Facoltà.
Il Presidente illustra questa proposta, avanzando riserve sia sulle finalità del diploma, che non appaiono ben evidenziate, sia su alcuni aspetti tecnici che, a suo giudizio potrebbero non garantire una sufficiente preparazione degli studenti ed un efficace controllo della stessa.
Illustra inoltre un documento, sfavorevole alla proposta, del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Biologiche, in cui si avanza anche un'ipotesi d'istituzione di un gruppo di lavoro che elabori delle proposte per la razionalizzazione ed il potenziamento della didattica relativa a materie concernenti la gestione dell'ambiente, con particolare riguardo alla possibilità di istituire una Scuola di Specializzazione post-laurea in Scienze Ambientali aperta a laureati in materie scientifiche.
Dopo ampia discussione il C.C.d.L. si dichiara favorevole all'iniziativa dell'istituzione di un diploma in Scienze Ambientali, ma rigetta all'unanimità, in quanto non garantirebbe una precisa professionalità dei diplomati, la proposta di attuazione del prof. Brambati. Nel caso venisse accettata la proposta del C.C.d.L. in Scienze Biologiche, il C.C.d.L. in Fisica indica nella persona del prof. Giuliano Panza (che accetta) il suo rappresentante nell'istituendo gruppo di lavoro.
E' pervenuta da parte della Commissione d'Ateneo la proposta di costituzione di due dipartimenti denominati:
A - Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine;
B - Dipartimento di Scienze della Terra.
Tali dipartimenti costituirebbero la trasformazione in senso di-partimentale dei tre istituti afferenti alla Facoltà di Scienze e denominati:
1 - Istituto di Geologia e Paleontologia;
2 - Istituto di Mineralogia e Petrografia;
3 - Istituto di Geodesia e Geofisica.
Il C.C.d.L., pur rilevando che apparirebbe auspicabile la costituzione di un solo dipartimento, approva all'unanimità la proposta della Commissione d'Ateneo.
Il 25/6/94 è stato pubblicato sulla G.U., serie generale n. 147, il Decreto 23 febbraio 1994 che stabilisce una nuova tabella XXI per il corso di laurea in Fisica ed impone l'obbligo di adeguare l'ordinamento del corso di laurea alla nuova tabella entro un anno dalla sua promulgazione.
In ottemperanza a quanto sopra la commissione didattica del C.C.d.L. ha preparato una proposta di modifica dello statuto ed il Presidente la sottopone al Consiglio. Dopo analitica e dettagliata discussione di ogni sua parte, viene approvato all'unanimità il seguente testo:
PROPOSTA DI MODIFICA DI STATUTO
Il corso di studi per il conseguimento della laurea in fisica ha una durata di quattro anni, articolati in un triennio a carattere formativo di base ed in successivi indirizzi di durata annuale. Il Consiglio di Corso di Laurea, sulla base delle competenze locali e delle risorse disponibili, può attivare uno o più indirizzi tra quelli previsti dal decreto 23 febbraio 1994, pubblicato sulla Gazzette Ufficiale, serie generale, n.147 del 25 giugno 1994.
Il Consiglio di Corso di Laurea può articolare ciascuno dei quattro anni di corso in due periodi didattici (semestri).
E' consentita l'organizzazione di una annualità in due moduli differenziati.
Parte delle attività didattiche pratiche potrà essere svolta anche presso laboratori o centri esterni sotto la responsabilità didattica del docente del corso, previa stipula di apposite convenzioni.
Entro il primo biennio del corso di laurea lo studente dovrà superare la prova di conoscenza di una lingua straniera di rilevanza scientifica. Le modalità dell'accertamento saranno definite dal Consiglio di Corso di Laurea.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente dovrà aver seguito diciotto annualità, di norma organizzate in diciassette corsi annuali e due corsi semestrali, e superato i relativi esami in numero comunque non superiore a venti, fatti salvi eventuali esami in soprannumero.
A - Formazione di base
L'organizzazione della formazione di base è la seguente:
Area formativa 1 - Matematica
Sono obbligatorie le seguenti annualità:
n. 4 nei settori A01C Geometria
A02A Analisi Matematica
A03X Fisica Matematica
di cui due devono essere di Analisi Matematica.
Area formativa 2 - Fisica
Sono obbligatorie le seguenti 9 annualità:
n. 2 in B01A Fisica Generale
n. 2 in B02A Fisica Teorica
B02B Metodi Matematici della Fisica
n.1 in B03X Struttura della Materia
n.1 in B04X Fisica Nucleare e Subnucleare
n.3 di sperimentazioni tra B01A Fisica Generale
B03X Struttura della Materia
B04X Fisica Nucleare e Subnucleare
B05X Astronomia ed Astrofisica
Area formativa 3 - Chimica
E' obbligatoria la seguente annualità:
n.1 nel settore C03X Chimica Generale ed Inorganica
I corsi delle aree formative 1 e 2, quando non di esperimentazioni, sono accompagnati da esercitazioni numeriche che ne fanno parte integrante.
Nel caso di attivazione di più corsi omonimi il Consiglio di Corso di Laurea ne determinerà l'afferenza ai vari indirizzi.
Per consentire al Consiglio di Corso di Laurea di pianificare l'organizzazione dei corsi, la scelta dell'indirizzo deve essere effettuata al momento dell'iscrizione al III anno. Lo studente potrà, all'atto dell'iscrizione al IV anno, richiedere, con domanda motivata, di cambiare l'indirizzo prescelto.
B - Indirizzi
Il Consiglio di Corso di Laurea può scegliere le materie dei vari indirizzi attivati dai settori scientifico disciplinari la cui sigla inizi con una delle lettere a fianco indicate:
indirizzo Teorico Generale (A,B);
indirizzo di Fisica Nucleare e Subnucleare (B);
indirizzo di Fisica della Materia (B);
indirizzo di Astrofisica e Fisica dello Spazio (B);
indirizzo Didattico e di Storia della Fisica (A,B,M);
indirizzo di Fisica dei Biosistemi (B,C,E);
indirizzo di Fisica Terrestre e dell'Ambiente (B,D);
indirizzo Elettronico Cibernetico (B,K);
indirizzo di Fisica Applicata (B,K).
Ciascuno degli indirizzi attivati sarà articolato in tre annualità e in due moduli semestrali (che, a richiesta dello studente, potranno essere sostituiti da un'unica annualità) in modo che, complessivamente, almeno due annualità siano strettamente caratterizzanti ed almeno una annualità corrisponda ad un laboratorio specialistico, ad eccezione dell'indirizzo teorico generale per cui sarà sufficiente un modulo semestrale a carattere fenomenologico o di laboratorio.
I primi quattro indirizzi hanno carattere prettamente scientifico e vanno finalizzati, a seconda dell'indirizzo, all'attività di ricerca in fisica teorica od alle conoscenze di base delle teorie e delle metodologie sperimentali nei campi della fisica nucleare e subnucleare, della fisica della materia, dell'astronomia e della fisica spaziale.
Gli altri indirizzi hanno lo scopo di avviare il laureato in fisica verso attività in cui i fisici hanno una consolidata presenza.
Il Consiglio di Corso di Laurea può stabilire che uno degli insegnamenti annuali del quarto anno possa essere seguito al terzo anno. In tal caso dovrà indicare il corso del terzo anno che dovrà essere seguito in sostituzione al quarto anno.
La Facoltà può, sulla base di effettive esigenze e competenze locali, istituire un indirizzo locale, che comunque dovrà mantenere la formazione di base riportata in A (Formazione di base)
C - Propedeuticità e Sbarramenti
I corsi dei primi due anni devono essere seguiti prima dei corsi degli
anni successivi.
I corsi con l'indicazione I e II sono rispettivamente propedeutici agli analoghi corsi con l'indicazione II e III. Essi constano di corsi distinti con esami distinti.
Possono iscriversi al terzo anno solo gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami.
Possono sostenere esami del terzo anno solo studenti che abbiano superato gli esami di Analisi Matematica I e II e Fisica Generale I e II.
Possono iscriversi al quarto anno solo gli studenti che abbiano superato almeno otto esami.
Possono sostenere esami del quarto anno solo studenti che abbiano superato l'esame di Istituzioni di Fisica Teorica, fatta eccezione per l'esame relativo all'eventuale corso di cui al quinto comma del punto B.
D - Esame di laurea
Il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce le modalità di svolgimento dell'esame di laurea, che deve comprendere in ogni caso almeno la discussione di una tesi scritta. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in fisica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto, del quale verrà fatta menzione soltanto nella carriera scolastica.
L'argomento della tesi può vertere su qualsiasi materia prevista dall'ordinamento didattico del corso di laurea per l'indirizzo prescelto dallo studente, oppure su altra materia, purchè autorizzato dal Consiglio di Corso di Laurea.
E - Elenco dei corsi ufficiali d'insegnamento
Il Consiglio di Corso di Laurea propone annualmente alla Facoltà i corsi ufficiali di insegnamento da attivare, i cui nomi dovranno essere desunti dai settori disciplinari.
Propone inoltre le qualificazioni più opportune, quali: I, II, istituzioni, avanzato, progredito, esercitazioni, laboratorio, sperimentazioni, nonchè tutte le altre che giovino a differenziare più esattamente il livello ed i contenuti didattici.
Propone infine quale parte di un insegnamento annuale può essere considerata equivalente ad un modulo semestrale.
Settore A01A
Logica matematica
Settore A01B
Algebra
Algebra superiore
Teoria dei gruppi
Settore A01C
Geometria
Geometria differenziale
Geometria superiore
Topologia
Settore A02A
Analisi funzionale
Analisi matematica
Analisi superiore
Teoria delle funzioni
Settore A02B
Calcolo delle probabilità e statistica matematica
Settore A03X
Fisica matematica
Istituzioni di fisica matematica
Meccanica del continuo
Meccanica razionale
Meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
Meccanica superiore
Sistemi dinamici
Teorie relativistiche
Settore A04A
Analisi numerica
Calcolo numerico
Calcolo numerico e programmazione
Matematica computazionale
Settore B01A
Acquisizione ed analisi di dati della fisica
Acustica
Elettromagnetismo
Esperimentazioni di fisica (settore B01A)
Fisica dei dispositivi elettronici
Fisica generale
Fisica superiore
Laboratorio di fisica generale
Laboratorio di tecnologie fisiche
Metodi di osservazione e misura
Metrologia
Ottica
Ottica elettronica
Strumentazioni fisiche
Termodinamica
Settore B01B
Archeometria
Biofisica (settore B01B)
Esercitazioni di fisica sperimentale
Fisica
Fisica biologica
Fisica biomedica
Fisica medica
Fisica sanitaria
Fisica sperimentale
Laboratorio di biofisica
Laboratorio di fisica
Metodi fisici della biologia
Metodologie fisiche per i beni culturali
Proprietà strutturali della materia biologica
Radioprotezione
Strumentazione fisica per medicina e biologia
Tecniche fisiche per diagnostica biomedica
Settore B01C
Complementi di fisica
Didattica dell'astronomia
Didattica della fisica
Fondamenti della fisica
Metodologie della fisica
Preparazione di esperienze didattiche
Storia dell'astronomia
Storia della fisica
Settore B02A
Elettrodinamica
Fisica dei sistemi dinamici
Fisica teorica
Istituzioni di fisica teorica
Meccanica quantistica
Meccanica statistica
Onde elettromagnetiche
Relatività
Teoria dei campi
Teoria dei processi irreversibili
Teoria dei sistemi a molti corpi
Teoria della gravitazione
Teoria delle interazioni fondamentali
Teorie quantistiche
Settore B02B
Applicazioni fisiche della teoria dei gruppi
Fisica dei sistemi non lineari
Fisica numerica
Metodi computazionali della fisica
Metodi matematici dell'astronomia
Metodi matematici della fisica
Metodi probabilistici della fisica
Tecniche di calcolo della fisica teorica
Settore B03X
Biomateriali
Elettronica quantistica
Esperimentazioni di fisica (settore B03X)
Fenomeni cooperativi e transizioni di fase
Fisica atomica
Fisica dei laser
Fisica dei liquidi
Fisica dei materiali
Fisica dei metalli
Fisica dei plasmi
Fisica dei polimeri
Fisica dei semiconduttori
Fisica delle basse temperature
Fisica delle superfici
Fisica dello stato solido
Fisica molecolare
Laboratorio di fisica della materia
Ottica quantistica
Proprietà elettromagnetiche della materia
Spettroscopia
Struttura della materia
Superconduttività
Teoria quantistica della materia
Settore B04X
Astrofisica nucleare e subnucleare (settore B04X)
Esperimentazioni di fisica (settore B04X)
Fisica degli acceleratori
Fisica dei neutroni
Fisica dei reattori
Fisica delle particelle elementari
Fisica nucleare
Fisica subnucleare
Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare
Laboratorio di fisica nucleare e subnucleare
Misure nucleari
Metodi sperimentali della fisica subnucleare
Radioattività
Reazioni nucleari
Spettroscopia nucleare
Teoria delle forze nucleari
Teoria delle interazioni subnucleari
Teoria della struttura nucleare
Settore B05X
Astrofisica
Astrofisica delle alte energie
Astrofisica nucleare e subnucleare (settore B05X)
Astrofisica teorica
Astronomia
Astronomia nautica
Cosmologia
Esperimentazioni di fisica (settore B05X)
Fisica cosmica
Fisica dei pianeti
Fisica della gravitazione
Fisica delle galassie
Fisica del mezzo interstellare
Fisica spaziale
Fisica solare
Fisica stellare
Meccanica celeste
Plasmi astrofisici
Radioastronomia
Spettroscopia astronomica
Tecniche astrofisiche
Tecniche spaziali
Settore C02X
Chimica fisica
Chimica fisica dello stato solido e delle superfici
Chimica teorica
Elettrochimica
Spettroscopia molecolare
Settore C03X
Chimica dei materiali
Chimica generale ed inorganica
Settore C04X
Chimica delle macromolecole
Settore D04A
Fisica della terra solida
Fisica terrestre (settore D04A)
Geodesia (settore D04A)
Geofisica
Sismologia
Sismometria
Settore D04C
Fisica dell'ambiente
Fisica della terra fluida
Fisica dell'atmosfera
Fisica terrestre (settore D04C)
Laboratorio di fisica dell'ambiente
Laboratorio di fisica terrestre
Settore E01E
Bioenergetica
Fotobiologia (settore E01E)
Settore E02B
Biologia cellulare (settore E02B)
Settore E04A
Biofisica (settore E04A)
Fisiologia cellulare
Fisiologia molecolare
Settore E04B
Biochimica fisica
Biologia molecolare
Settore E05A
Biochimica
Settore E06A
Biofisica (settore E06A)
Settore E10X
Biofisica applicata
Biofisica (settore E10X)
Fisica delle macromolecole
Tecnologie biomediche (settore E10X)
Settore K01X
Circuiti integrati a microonde
Dispositivi elettronici
Elaborazione elettronica di segnali e immagini
Elettronica
Elettronica biomedica
Elettronica dello stato solido
Elettronica nucleare
Fotonica
Microelettronica
Optoelettronica
Strumentazione e misure elettroniche
Teoria dei circuiti elettronici
Settore K02X
Elaborazione ottica dei segnali
Interazione bioelettromagnetica
Settore K03X
Teoria dei segnali
Settore M07B
Epistemologia
Filosofia della scienza
Metodologia delle scienze naturali
Settore M08E
Storia della scienza
Storia del pensiero scientifico
Settore M09A
Pedagogia generale
Settore M10A
Psicologia cognitiva
Approvata la proposta di modifica di statuto si passa alla discussione dei provvedimenti attuativi.
Il C.C.d.L. prende in esame l'ipotesi di semestralizzazione dei primi due anni di corso. Decide all'unanimità che il primo anno sia semestralizzato con le stesse modalità dell'a.a. 1994-95. Per quanto riguarda il secondo anno si sviluppa un lungo dibattito in cui vengono messi in luce gli aspetti positivi e le difficoltà della semestralizzazione. Alla fine, essendo il C.C.d.L. concorde nel mantenere al secondo anno gli stessi insegnamenti dell'a.a. 1994-95, viene posta in votazione una proposta che prevede la semestralizzazione nei seguenti termini:
I semestre: Analisi Matematica II;
Chimica Generale ed Inorganica.
II semestre: Meccanica Razionale con Elementi
di Meccanica Statistica;
Fisica Generale II.
Il corso di Esperimentazioni di Fisica II sarà distribuito da ottobre a giugno, con un'interruzione dall'1 febbraio al 9 marzo.
La proposta viene approvata con 15 voti favorevoli, 8 contrari e 6 astenuti.
Poichè non c'è più tempo per passare alla discussione degli altri provvedimenti per l'attuazione del nuovo statuto per l'a.a. 1995-96, questa viene rimandata ad una prossima riunione del C.C.d.L., da tenersi entro il mese di giugno.
La seduta viene tolta alle ore 19.30.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIOprof. Tullio Weber prof. Giorgio Calucci