Laboratorio di Programmazione. AA 2005/06.
Esercitazione n. 6

Scopo di questa esercitazione è di familiarizzarsi con le dichiarazioni, definizioni ed utilizzo delle function C. Viene anche illustrato il meccanismo della compilazione separata di files diversi.

Al solito, si suggerisce di creare una directory apposita per i files relativi a questa esercitazione.
Per i primi due esercizi, si consiglia di usare l' opzione -Wall nel compilare i files (in modo da ottenere tutti i messaggi di errore, a qualsiasi livello  di gravita').


     
  1. Trasformare in  function (di nome lettaramaiuscola )le linee di codice usate nell' esercitazione precedente per  trasformare nella corrispondente lettera maiuscola solo i caratteri che rappresentano lettere minuscole.  

    if( (c >= 'a') && (c <= 'z') )
    c = c + 'A' - 'a';

    Si tratta quindi di scrivere un file che contenga il codice della function (cioe' la definizione) e poi, di seguito, un main che legga un carattere da tastiera e lo modifichi con la function letteramaiuscola scrivendolo in output. Dapprima non inserire la dichiarazione della function (cioe' una linea che istruisce il compilatore sul tipo dati della function e dei suoi argomenti) nel corpo del main, compilare e verificare che il compito viene eseguito. Poi spostare la definizione della function dopo  il main e riprovare a compilare.  Cambia qualcosa ? A questo punto, inserire  la dichiarazione della function e riprovare a compilare. Cosa se ne puo' dedurre ?


  2. Lasciare nel file .c del precedente esercizio solo il codice relativo al main (con la dichiarazione globale della function, mettendola cioè prima del main). Cambiare nome al file chiamandolo prog.c (ricordiamo come si fa?).Quindi scrivere un secondo file (chiamandolo ad esempio fun.c) contenente solo il codice relativo alla function. E' possibile compilare separatamente i due files e creare un unico eseguibile mediante il comando
       gcc -std=c99 -pedantic -Wall prog.c fun.c -o prog.x
    Il cui effetto e' di leggere i due files prog.c e fun.c, compilarli e creare dai rispettivi codici un file eseguibile dal nome prog.x. Provare a compilare ed eseguire.

    E' anche possibile compilare in momenti diversi i due files. Il comando 

     
    gcc -std=c99 -pedantic -Wall -c fun.c
    compila il solo file fun.c senza tentare di eseguire le operazioni di linking. Il risultato di tale compilazione sarà un file di nome fun.o che contiene codice macchina non rilocato (non eseguibile). Questo potra' utilizzato per creare il file eseguibile, per esempio contestualmente alla compilazione di prog.c, con il comando
    gcc -std=c99 -pedantic -Wall -o prog.x prog.c fun.o

  3. Cosa scrive il seguente programma ? Fare la previsione e controllarla.
    #include <stdio.h>

    float x=3.4;

    int main(){
    int i;
    float x=2.6;
    float fun( float);
    printf(" x prima del for = %f \n",x);
    for(i=1;i<=5;i++){
    float x= -5.5;
    x = x + 1.0;
    printf(" x nel for, iterazione n. %d, = %f \n",i,x);
    }
    printf(" x dopo il for = %f \n",x);
    x = fun(x);
    printf(" x dopo la chiamata a fun = %f \n",x);
    return 0;
     }
    float fun( float y){
    float x=3.0;
    x = x + y;
    return x;
    }

  4. Variabili di blocco che abbiano la classe di memoria auto ricevono una nuova allocazione di spazio in memoria (ed una nuova riinializzazione) ogni volta che si entra nel blocco. Variabili con classe di memoria static vengono inizializzate solo una volta e poi mantengono locazione e contenuto in memoria. Prevedere cosa scrivera' il seguente programma.
    #include <stdio.h>
    void funa(void);
    void funs(void);

    int main(void)
    {
    int i;
    for(i=1;i<=10;i++)
    {
    funa();
    }
    for(i=1;i<=10;i++)
    {
    funs();
    }
    }

    void funa(void)
    {
    int j=1; //equivale a auto int j=1;
    printf(" j = %d \n",j++);
    }
    void funs(void)
    {
    static int j=1;
    printf(" j = %d \n",j++);
    }

  5. Implementare mediante function ricorsiva il calcolo della successione di Fibonacci: 
    an = an-1 + an-2 

    con a0 = 0 e a1 = 1

    La function deve essere tale che in corrispondenza dell' argomento n ritorni l' n-esimo termine della successione.

  6. Il tempo di esecuzione di un comando (incluso tra questi un file eseguibile generato dal compilatore puo' essere determinato mediante l' utilizzo del comando UNIX
    time
    . Per esempio,
    time ./a.out
    fara' comparire, dopo l' esecuzione del comando a.out una linea con varie informazioni tra cui il tempo di esecuzione per in codice "user" cioe' per eseguire la parte di codice corrispondente al programma scritto dall' utente. Se la linea scritta dal comando time e' come la seguente
    real         1m41.560s 
    user 0m1.110s
    sys 0m0.180s
    il risultato va letto come:

    1m41.560 = 1 min, 41.56 s tempo "di orologio" necessario per completare l' esecuzione
    1.110 = 1.110 s tempo di CPU per eseguire codice utente relativo all' applicazione
    0.180 = 0.180 s tempo di CPU per eseguire codice di sistema rel. all' applicazione

    Per ulteriori informazioni, cfr. man time.

    Implementare una versione iterativa del calcolo della successione di Fibonacci e confrontare, al crescere di n, i tempi di esecuzione del programma con quelli relativi alla versione ricorsiva di cui al punto precedente.